Laguna di Orbetello

Istituita nel 1971 è oggi presidio del WWF

L’Oasi della Laguna di Orbetello venne istituita nel 1971, a seguito dello straordinario ritrovamento di pochi anni prima da parte di Fulco Pratesi e  Hardy Reichelt di una piccola colonia nidificante di cavaliere d’Italia, una specie considerata estinta nel nostro Paese dall’inizio del secolo scorso.

L’Oasi si trova all’interno di una Zona Speciale di Conservazione (IT51A0026) nel Comune di Orbetello (GR).
E’ anche una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT51A0026) e Sito RAMSAR. L’area dell’Oasi, che comprende anche la Riserva Naturale ed il fondo chiuso, è di 1.000 ettari, ed è inglobata nella più ampia Riserva Naturale regionale.

AMBIENTE, FLORA E FAUNA

Orbetello offre tutto il fascino che solo le zone umide sanno dare. Le zone umide infatti hanno da sempre ispirato pittori, poeti e scrittori, e frequentarle significa entrare nel più profondo e ancestrale rapporto che abbiamo con l’ambiente naturale; respirare l’aria ricca di odori intensi, osservare il paesaggio con la luce radente, ascoltare i suoni, che ogni giorno catturano anche la mente di chi ci vive e continua a meravigliarsi, vi lascerà una sensazione di strano benessere.

Visitare l’Oasi di Orbetello consente di osservare da vicino migliaia di uccelli, tra cui anatre, aironi, oche, gru, fenicotteri, pavoncelle, limicoli, rapaci e tanti passeriformi. Tra le zone umide costiere, Orbetello rappresenta veramente una delle lagune italiane più significative, dove è possibile assistere quotidianamente a scene indimenticabili come i voli rosa e fucsia dei fenicotteri, i voli di variopinte anatre disturbate dalla presenza di un falco di palude, gli argentei passaggi radenti sulla palude dei piovanelli pancianera, il canto bisillabico delle pavoncelle, le oche vocianti che si radunano la sera per dormire nella parte di laguna più protetta, ma anche osservare come il canneto e l’acqua cambino colore al cambiare delle calde luci invernali, come il salicornieto colori di rosso le praterie, come le prime romulee si affaccino basse sul terreno ancora freddo e umido.

Ad Orbetello è possibile anche osservare una bellissima coppia di falco pescatore che nidifica sopra una torre artificiale costruita appositamente e una colonia di sterne comuni, unica nella costa tirrenica.

VISITA E CONTATTI

L’ Oasi di Orbetello è di norma aperta dal 1° settembre al 1° maggio. In particolari circostanze l’Oasi potrebbe essere chiusa per motivi non dipendenti dalla nostra volontà. Si consiglia quindi di contattare sempre la sede prima di effettuare una visita.

Le visite sono libere, con partenza da Loc. Ceriolo, sabato e domenica dalle ore 9:30 alle 13:30. Chiusura 15:30.

Per visite guidate, (gruppi e scolaresche) è necessario concordare preventivamente.

Nei mesi di luglio e agosto è possibile comunque visitare l’Oasi, ma solo su prenotazione, il martedì ed il sabato, alle ore 17:30.

Per fotografi, birdwatchers o visite personalizzate orari e tariffe da concordare