Villa Romana dei Domizi Enobarbi

Provenendo da Orbetello seguite le indicazioni per l’Argentario superate il bivio per il tombolo della Giannella, proseguite in direzione Porto Santo Stefano e superate l’Hotel Villa Domizia, subito dopo, al termine della breve salita, lasciate la macchina nel piccolo slargo che sia apre sulla vostra sinistra. A questo punto attraversate la strada e cercate tra gli ulivi il cancelletto (sempre aperto) ed il relativo sentiero che conduce alla spiaggia. Sulla sinistra di questa spiaggetta sorgeva un’ imponente villa romana risalente al I sec. a.C. appartenente alla famiglia dei Domizi Enobarbi (famiglia dell’imperatore Nerone). La villa era dotata di una peschiera per l’allevamento del pesce con un complesso sistema di cisterne, gallerie, serbatoi, criptoportico con terrazza, piscine termali e strutture portuali. A dimostrare l’importanza di questo sito, ricordiamo che era segnalato col nome di Domitiana Positio, in un elenco di approdi e porti risalente all’età imperiale.


Oggi parte della villa romana si trova sul terreno di una villa privata, tuttavia sull’estremità sinistra della spiaggia potrete vedere le peschiere, oggi semisommerse dal mare. Proseguite sugli scogli sempre verso sinistra (in alcuni tratti dovrete mettere i piedi in mare), vedrete i resti delle cantine, dei magazzini e di alcune gallerie che conducono all’interno della villa. Vi consigliamo di tuffarvi con una maschera e visitare i resti anche dal mare, il fondale è molto basso e potrete apprezzare al meglio questo sito.


Nel 2002 sono stati rinvenuti degli splendidi pavimenti in mosaico che però si trovano nel terreno della villa privata suddetta.
Nel 1442 sopra i ruderi romani fu costruita la torre senese di Santa Liberata (allora chiamata Santa Reparata) che nella parte superiore fu distrutta dai tedeschi nel 1944 durante la seconda guerra mondiale, anche questa torre oggi si trova sull’area privata.